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A sinistra della foto si nota il Teatro del Giglio, "costruito nel 1817 dall'architetto Giovanni Lazzarini sul vecchio teatro pubblico detto di S. Gerolamo, le cui strutture lignee erano state disegnate da Giov. Maria Padredio. Pur con qualche restauro, è l'ultimo rimasto dei numerosi teatri esistenti nella città durante il sec.
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XIX; la facciata neoclassica, con mezzi pilastri e frontone triangolare e ornata di bassorilievi con trofei musicali, è assai elegante; l'interno pare fosse decorato in origine da L. Catalani fiorentino, ma l'attuale decorazione è moderna". Cfr.: Belli Barsali I., "Lucca Guida", pp. 99-100. A seguire si trova l'edificio "sede delle R. Scuderie, e nel 1861 sede dell'Istituto d'Arte "A. Passaglia", erede dell'Accademia Lucchese di Belle Arti, creata dal pittore Pietro Paolini nel 1640 come scuola privata e alla morte di lui continuata a pubbliche spese. L'Accademia fu assai fiorente nel sec. XVIII. Nel 1748, sotto la direzione di Aless. Guinigi, l'attivià fu disciplinata con regolari capitoli; accanto alla scuola di disegno si apriva una scuola per scultori, diretta da Silvestro Giannotti, e nell'agosto del 1766 un nuovo statuto divideva gli accademici in tre classi: onorari, associati, studenti. Nel 1802 vennero create una scuola di pittura e una di architettura, e si spostò la sede dal palazzo Bernardini presso Sant'Alessandro, al liceo universitario". A destra della foto si trova il Palazzo Provinciale, il quale "sorge sull'area del castello compreso nell'Augusta, la fortezza che Castruccio Castracani degli Antelminelli, capitano e signore di Lucca dal 1320 al 1328, aveva fatto costruire a Giotto nel 1322 [...]. Demolita nel 1369 a furor di popolo perchè era stata usata dai dominatori pisani, se ne risparmiò il palazzo, nel quale si trasferirono gli Anziani della Repubblica dalla precedente residenza presso S. Michele. Ai primi del sec. XV, con lavori di ampliamento di Engherardo di Franconia e Corrado d'Alemagna, divenne residenza di Paolo Guinigi, signore di Lucca dal 1400 al 1430, e poi di nuovo possesso della Repubblica alla caduta di quello [...]. Gli Anziani vi risiedettero fino al 1799". Cfr.: Belli Barsali I., "Lucca Guida...", p. 103. Sul fondo di via Vittorio Veneto si vede l'Antico Caffé delle Mura.