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Battesimo di sangue : i domenicani e la morte di Carlos Marighella : dossier Frei Tito de Alencar Lima
Abstract
Leggendo Battesimo di sangue si ha la sensazione di tuffarci nel mare dell'umanità e di assaporarne le grandezze e le miserie, per uscirne come da un incubo paragonabile soltanto a quello di chi ha vissuto gli orrori del periodo nazista.
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L'istituzionalizzazione della tortura, la trasformazione del sadismo in virtù professionale, l'imbastardimento della giustizia e il primato della forza bruta sono stati per 15 anni (1964-1979) gli strumenti di «difesa dei principi occidentali, cristiani e democratici» contro il «comunismo internazionale», della repressione politico-militare-poliziesca brasiliana. Sono ancora gli strumenti 'normali' di autoconservazione di molte dittature non solo latinoamericane.Frei Betto, Frei Tito e altri loro confratelli domenicani hanno pagato di persona la loro fedeltà alla fraternità umana e cristiana, motivata dal loro amore all'uomo e al loro popolo e non da qualsivoglia ideologia. Il libro, in cui risaltano le figure del leggendario leader rivoluzionario Carlos Marighella e di Frei Tito, è un'opera che contribuirà a stigmatizzare la barbarie, perché non si ripeta, e a far sorgere nelle menti e nei cuori la brama aderente della gioia di vivere nella democrazia, nella fraternità e nella giustizia.